La nuova disciplina delle attività “in deroga” nuova D.G.R. 983/2018
La Regione Lombardia ha Pubblicato due Delibere di Giunta relative alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’articolo 272 del D.L.gs 152/06.
Con la D.G.R. n° 983 del 11.12.2018 è stata revisionata la disciplina delle attività cosiddette “in deroga” (ex attività a ridotto inquinamento atmosferico).
Tale modifica si è resa necessaria per i disposti contenuti nel D.L.gs 187/2017 relativi all’articolo 272 commi. 2 e 3 del D.L.gs 152/2006 e, successive modifiche ed integrazioni e dalla entrata in vigore del D.P.R. 59/2013 “Regolamento AUA” Regolamento che istituisce l’Autorizzazione Unica Ambientale.
La nuova delibera individua l’elenco delle attività soggette a tele regime autorizzativo “semplificato” ( elenco di cui all’allegato 1 della D.G.R. ).
L’allegato 2 invece, contiene i criteri e le procedure per l’adesione all’autorizzazione generale. Inoltre, specifica le modalità di trasmissione delle domanda di adesione, di modifica e di comunicazione amministrativa.
Le prescrizioni specifiche di tipo tecnico-gestionali, compresi i valori limite alle emissioni, continuano ad essere definiti all’interno degli allegati tecnici settoriali approvati (o in fase di approvazione) per tutte le tipologie di attività individuate dalla delibera (D.D.S 532/2009 e successivi).
La D.G.R. 983/2018, anche a seguito dell’entrata in vigore del D.L.gs 183/2017 e dal DPR 59/2013, ha apportato rilevanti novità alla disciplina delle attività in deroga, come riepilogato in seguito:
- Aumento del numero delle attività in deroga. Sono state introdotte nuove attività:
- Medi impianti di combustione industriali;
- Lavorazione materiali lapidei;
- Taglio laser su superfici diverse da carta e tessuti;
- Attività di nobilitazione filati, tessuti o prodotti tessili in generale;
- Lavorazione del vetro;
- è stata incrementata la soglia di alcune attività esistenti (es. pressofusioni con utilizzo di metalli e leghe da 35 a 110 ton/anno)
- Possibilità di aderire all’autorizzazione, per specifiche attività esplicitamente individuate, anche nel caso di stabilimenti già autorizzati “in via ordinaria”;
- Estensione della durata della autorizzazione a 15 anni dalla data di adesione; tale durata si applica “retroattivamente” anche alle attività autorizzate ai sensi della D.G.R. 8832/2008;
- Modifica delle condizioni di esclusione dalla possibilità di avvalersi del regime delle autorizzazioni in deroga in caso di utilizzo di miscele o sostanze “classificate”;
- Caricamento dei dati di autocontrollo sull’applicativo AIDA 2.0 gestito da ARPA Lombardia: per il 2019 in via sperimentale;
- Trasmissione della domanda di adesione in modalità telematica al SUAP, utilizzando la piattaforma messa a disposizione dallo Sportello.
GA